LA CORROSIONE ATMOSFERICA DEI MONUMENTI IN BRONZO: PROVE DI INVECCHIAMENTO ARTIFICIALE

Authors

  • C. Chiavari
  • E. Bernardi
  • F. Ospitali
  • L. Robbiola
  • C. Martini
  • L. Morselli

Abstract

I monumenti in bronzo esposti all’aperto risentono di diverse tipologie di degrado, in conseguenza delle diverse
condizioni di esposizione all’ambiente e, in particolare, alla pioggia.
Allo scopo di studiare la correlazione causa-effetto tra l’evoluzione della corrosione di un bronzo e la sua
differente esposizione alla pioggia (pioggia stagnante o pioggia lisciviante), è stato intrapreso un lavoro di ricerca
multidisciplinare. Nel presente lavoro vengono quindi riportati i risultati delle prove eseguite sul bronzo quaternario
G85, largamente impiegato per fusioni artistiche. La soluzione aggressiva impiegata è stata formulata sulla base delle
caratteristiche di piogge reali raccolte nell’area urbana di Bologna. La condizione di stagnazione è stata riprodotta
mediante un dispositivo wet&dry specificamente progettato e realizzato, in cui il bronzo viene ciclicamente immerso
nella pioggia sintetica, che viene periodicamente analizzata per valutare l’evoluzione del pH e della concentrazione
di metalli dissolti. Parallelamente, anche i materiali esposti vengono caratterizzati mediante misure gravimetriche,
VPSEM+EDS+micro-Raman e XRD. La condizione di pioggia battente (run-off) viene invece simulata mediante
un apposito dispositivo di dropping, che intende riprodurre, in condizioni controllate, l’azione della pioggia su
una superficie inclinata a piacere. Anche in questo caso sia le superfici esposte che la soluzione lisciviante vengono
analizzate parallelamente nel corso dell’esposizione.
L’analisi dei dati ottenuti ha permesso la formulazione di modelli interpretativi per i processi di corrosione del
bronzo quaternario; inoltre, il confronto con casi reali di corrosione di monumenti bronzei ha consentito di stimare
l’affidabilità dei modelli proposti e la loro efficacia a fini diagnostici e conservativi.

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Published

2009-05-26

Issue

Section

Memorie