Caratterizzazione microstrutturale di nummi ufficiali e imitativi del V secolo d.C.

Authors

  • C. Canovaro
  • I. Calliari
  • S. Gottardello
  • M. Asolati

Abstract

La riforma di Costantino del 309 d.C. introdusse il sistema monetario basato sulla moneta d’oro, con la quale
coesistevano, però, anche nominali d’argento e in leghe di rame: questi ultimi, denominati nummi, subirono
tra la fine del IV e il V secolo d. C. una netta riduzione ponderale in seguito alla quale raggiunsero pesi anche
inferiori al grammo. Nel presente lavoro sono stati caratterizzati un gruppo di nummi “bronzei” allo scopo di
determinarne la composizione chimica e la struttura metallurgica da correlare alla tecnologia di produzione.
Sono state applicate tecniche microscopiche (SEM-EDS) su sezioni metallografiche e spettroscopiche (XRF) su
campioni integri. I dati ottenuti con le diverse tecniche evidenziano che le monete in bronzo, con alti tenori di
Pb, sono state prodotte per deformazione plastica di tondelli ottenuti per fusione entro matrici refrattarie.
I valori percentuali delle componenti della lega Cu-Sn, con aggiunte di Pb, rientrano nell’intervallo di
composizione di monete bronzee tardoantiche di ambito occidentale.

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Published

2011-02-24

Issue

Section

Memorie